Descrizione
LP - ITALIA - 1974 - EMI-COLUMBIA - 3C 064-18032 - INNER SLEEVE - EX / EX
Ristampa del 1976 con copertina laminata sul davanti - Vinile in ottime condizioni - Copertina in ottimo stato - Copia con inner sleeve originale con testi
MATRIX/RUNOUT:
18032-A-28-4-76 II A
18032-B-29-12-76 II A
Stanze di vita quotidiana (1974) è il sesto album di Francesco Guccini.
Intervistato dopo l'uscita di Stagioni (2000) su quale album non avrebbe rifatto, Guccini indicò proprio Stanze di vita quotidiana: «Lo incisi in situazioni psicologiche difficili. Avevo un produttore, Pier Farri, che mi sballottava da Roma a Milano senza il minimo motivo. Fu terribile». E poi aggiunge: «al tempo, Pier era fissato con l'esotismo, le marimbe. Ares Tavolazzi, il bassista, se ne andò quando Pier gli chiese di eseguire "un suono giallo"... cazzo voleva dire?». In realtà lo stesso Guccini ha spesso ripreso molte di queste canzoni nel corso dei tour, segno evidente che, in ogni caso, riconosce la validità dei brani.Riccardo Bertoncelli scrisse all'epoca, commentando questo sfortunato album: "Guccini se ne esce fuori con un disco all'anno, ma si vede che ormai non ha più niente da dire"; a questa recensione Guccini rispose scrivendo la canzone L'avvelenata.
Canzone delle osterie di fuori porta – 7:08
Canzone della triste rinuncia – 7:20
Canzone della vita quotidiana – 6:07
Canzone per Piero – 6:22
Canzone delle ragazze che se ne vanno – 4:50
Canzone delle situazioni differenti – 9:03
Intervistato dopo l'uscita di Stagioni (2000) su quale album non avrebbe rifatto, Guccini indicò proprio Stanze di vita quotidiana: «Lo incisi in situazioni psicologiche difficili. Avevo un produttore, Pier Farri, che mi sballottava da Roma a Milano senza il minimo motivo. Fu terribile». E poi aggiunge: «al tempo, Pier era fissato con l'esotismo, le marimbe. Ares Tavolazzi, il bassista, se ne andò quando Pier gli chiese di eseguire "un suono giallo"... cazzo voleva dire?». In realtà lo stesso Guccini ha spesso ripreso molte di queste canzoni nel corso dei tour, segno evidente che, in ogni caso, riconosce la validità dei brani.Riccardo Bertoncelli scrisse all'epoca, commentando questo sfortunato album: "Guccini se ne esce fuori con un disco all'anno, ma si vede che ormai non ha più niente da dire"; a questa recensione Guccini rispose scrivendo la canzone L'avvelenata.
Canzone delle osterie di fuori porta – 7:08
Canzone della triste rinuncia – 7:20
Canzone della vita quotidiana – 6:07
Canzone per Piero – 6:22
Canzone delle ragazze che se ne vanno – 4:50
Canzone delle situazioni differenti – 9:03