Descrizione
LP - ITALIA - 1968 - BLUEBELL - BB/LPS 32 - INNER SLEEVE - G / VG +
1° Stampa Italiana del 1968 con Copertina laminata con bordi arrotondati e numerzione sulla label del latro A - Il Vinile visivamente e' in discrete condizioni denota essere stato ascoltato molto, pero' nel complesso si lascia ascoltare bene con occasionali rumorini di fondo - Copertina in buono stato con normale usura del tempo - Inner sleeve originale.
Matrix/Runout:
BB/LB 32 - A . GRS 21 11 68
BB/LB 32 - B . GRS 21 11 68
“Tutti morimmo a stento” è il secondo album d'inediti registrato da Fabrizio De André per la Bluebell Records, pubblicato nel 1968. È il primo concept album in Italia. L'idea di questo disco venne a De André dopo aver ascoltato Days of Future Passed dei Moody Blues, realizzato insieme alla London Festival Orchestra. L'opera nacque dopo due anni di collaborazione con Gian Franco e Gian Piero Reverberi - Il tema portante di questo concept è la "morte psicologica, mentale” Non della "morte fisica", ma della morte psicologica, morale, mentale, che un uomo normale può incontrare durante la sua vita, imbattendosi diverse volte in questo tipo di morte prima di arrivare a quella vera. Così, quando tu perdi un lavoro, quando tu perdi un amico, muori un po’, tant'è vero che dopo, devi ritrovare la forza di rinascere. L’album divenne in breve un best seller, tra le ragazzine, gli studenti, i professori di scuola media.
Tutti Morimmo A Stento (Cantata In Si Min. Per Coro E Orchestra)
A1 Cantico Dei Drogati
A2 Primo Intermezzo
A3 Leggenda Di Natale
A4 Secondo Intermezzo
A5 Ballata Degli Impiccati
Tutti Morimmo A Stento (Cantata In Si Min. Per Coro E Orchestra)
B1 Inverno
B2 Girotondo
B3 Terzo Intermezzo
B4 Recitativo (2 Invocazioni 1 Atto Di Accusa)
B5 Corale (Leggenda Del Re Infelice)