Descrizione
2 LP - EU - 2017 - CASTLE FACE - CF093 - MINT / MINT
La furia creativa dei più recenti Oh Sees sforna addirittura il quarto disco in due anni, li amputa di un piccolo “Thee” in copertina, imbarca Paul Quattrone al fianco di Dan Rincon per mantenere lo schieramento a doppia batteria, catapulta Elliman e John Dwyer là davanti a sparare fuoco sulle prime file. Sugli scaffali, “Orc” si presenta addirittura come un doppio Lp (quasi una forzatura, visto il minutaggio), perchè nella migliore tradizione logorreo-psichedelica Dwyer incide tutto quello che gli passa per le mani, così come facevano altri guru, da Dave Brock ad Anton Newcombe al Makoto Kawabata degli Acid Mothers Temple. Certo per chi, come lui, può permettersi la doppia veste di proprietario e dipendente, essendo la Castle Face Records (anche) roba sua, il gioco riesce più facile. Piaccia o meno, la band cede al “lato oscuro della forza”, e non mancavano le avvisaglie nei due dischi dell’anno passato. Il gruppo che si divertiva a fare la parodia di “Nuggets” in “Castlemania” o “Warm Slime” è divenuta un’eminenza spaziale con casco e mantello nero: l’organo infernale che apre Cadaver Dog la dice lunga. Robot rock avvolto da un’oscurità carica di goffa ironia, come il testone violaceo del mostro che emerge in copertina: gli Oh Sees giocano a parodiare loro stessi recitando la parte degli eroi del male.
A1 The Static God
A2 Nite Expo
A3 Animated Violence
B1 Keys To The Castle
B2 Jettison
C1 Cadaver Dog
C2 Paranoise
C3 Cooling Tower
D1 Drowned Beast
D2 Raw Optics